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Che bello, finalmente e’ arrivata l’estate! Godiamoci questo sole, le giornate lunghe, i bambini a casa da scuola (…) e le vacanze!
Appena installata la piscinetta in giardino per i miei tre pargoli, mi sono resa conto di non aver fatto una cosa molto importante… LA MIA FANTASTICA CREMA SOLARE!
Dunque mi sono precipitata in cucina e ho messo come ogni anno il mio bel tegamino sul fuoco e in quattro e quattr’otto ho preparato la lozione da sole piu’ sana, profumata e nutriente che io conosca. E’ davvero facile da fare e mi dura tutta l’estate. Ovviamente avevo gia’ tutti gli ingredienti, ma sono prodotti che uso (quasi) tutti i giorni e che quindi erano nella mia dispensa.
Ho iniziato tre anni fa, dopo aver letto alcuni articoli sull’argomento, e da quella volta l’idea di spalmare una protezione solare industriale sulla pelle dei miei bimbi e soprattutto poi lasciarli esposti al sole, mi fa rabbrividire!
Ecco i principali motivi che mi hanno spinta a creare la mia crema solare DIY:
1. La maggior parte delle creme solari industriali contengono prodotti e principi che sono tossici per il nostro organismo.
Fra questi ricordo:
– Oxybenzone (benzophenone-3 o BP-3) – l’oxybenzone è un composto organico utilizzato come ingrediente nelle creme solari poiché è in grado di assorbire i raggi UVA e UVB. Si tratta di uno dei composti più utilizzati anche nelle creme e nei cosmetici che riportano la sigla SPF.
I ricercatori hanno analizzato i campioni di urina di circa 2500 persone e hanno trovato nelle urine di 96 persone alte concentrazioni di oxybenzone, prevalentemente in quelle delle donne. Questo ingrediente penetra nella pelle, favorendo l’aumento di radicali liberi che danneggiano il DNA quando si è esposti al sole. Questo significa che i potenziali danni al DNA possono comprendere anche l’insorgenza di tumori della pelle.
Inoltre, è stato provato che l’oxybenzone può provocare disturbi al sistema ormonale, causando l’indebolimento dell’attività estrogena e possibilmente sterilita’ sia maschile che femminile.
– Octinoxate o Octyl Methoxycinnamate. Il più utilizzato perché poco sensibilizzante e fotoallergenico. A concentrazioni simili a quelle presenti nelle creme solari, ha dimostrato una certa azione estrogenenica (rischio di tumore al seno) sui topi da laboratorio.
– Octisalate. Favorisce l’assorbimento cutaneo di altre sostanze chimiche presenti nelle creme.
– Avobenzone o Butyl Methoxydibenzoylmethane. E’ un filtro UVA. I raggi del sole lo scompongono in prodotti chimici sconosciuti, soprattutto se in presenza (nella crema) di Octixonate.
– Octocrylene. Viene miscelato con altri filtri UV per aumentarne l’effetto schermante. Esposto alla luce solare produce radicali liberi.
– Homosalate. Ha dimostrato di possedere una blanda azione xenoestrogenica (rischio di tumori ormonodipendenti). Facilita l’assorbimento di sostanze chimiche.
– Esulizole o Phenilbenzimidazole Sulfonic Acid. – produce radicali liberi se esposto alla luce del sole, causando danni al DNA. Può causare il cancro.
– Padimate-O o Octyl-Dymethyl PABA/PABA ester. E’ un derivato del famoso filtro solare PABA. Gli studi mostrano che si decompone in radicali liberi, danneggia il DNA, ha un’azione estrogenica e in alcune persone può causare reazioni allergiche.
– Sulisobenzone o Benzophenone-4. Può causare irritazione cutanea. Non penetra gran che nella pelle, ma facilita la penetrazione di altre sostanze chimiche.
– 4-Methylbenzylidene camphor. I ricercatori europei temono che possa avere una tossicità tiroidea e un’azione xenostrogenica.Inoltre, in molte creme solari e anche nei dopo-sole, spessissimo si trovano antisettici e conservanti potenzialmente cancerogeni, come il triclosan e i parabeni.
2.  Non ci sono prove che le creme solari prevengano la formazione del tumore della pelle. Non e’ proprio per questo che le utilizziamo???
3. Creare la propria creama solare e’ facilissimo! Segui le istruzioni qui sotto.
Quando applicare la protezione?
– Quando c’e’ la reale possibilita’ che la tua pelle si scotti: questo diipende certamente dal tipo di pelle.
– Quando DEVI stare al sole nelle ore centrali della giornata, ad esempio perche’ lavori all’aperto e non puoi stare all’ombra.
– Prima di entrare e dopo essere uscito dall’acqua. Attenzione: oltre al sole, devi proteggersi dal suo riflesso. Inoltre anche se questa formula e’ abbastanza resistente all’acqua visto che e’ a base grassa, non puoi pensare di uscire dall’acqua e asciugarti con l’asciugamani senza togliertene un po’.
– IN INVERNO solo se vai a sciare o se c’e’ reale rischio di scottature.
Quando non devi applicare la protezione?
– Quando non c’e’ nessun rischio di prendere TROPPO sole. E’ ormai una dilagante moda evitare il sole anche nei mesi invernali. Troppe creme da giorno hanno un qualche livello di protezione solare. Non aver paura, le rughe non ti vengono perche’ prendi forse 5 minuti di sole nei mesi freddi. Piuttosto concentrati nel nutrire la pelle da dentro e da fuori. Non dimenticarti che IL SOLE FA BENE! Fai il pieno di vitamina D, lo stai che ne stiamo diventando un po’ tutti carenti… chissa’ se quest’uso smodato di protezioni solari potrebbe esserne la causa?
– Quando sei gia’ scottato. Non ha nessun senso, aggiungi solo eventuali prodotti chimici alla scottatura che non ne giovera’ affatto. Usa un po’ di aloe gel per attenuare il rossore ed evitare che la pelle si squami.
Gli ingredienti:
– 1 misurino di Olio extravergine di oliva biologico
– 1/4 di misurino di Olio di cocco
– ¼ di misurino di Burro di Karite’
– ½ misurino di Cera d’Api
– ¼ di misurino di Monossido di Zinco senza NANO-NANO particelle (IMPORTANTE!) o di piu’ se vuoi una protezione piu’ alta.
Istruzioni:

– Riempi a meta’ una casseruola d’acqua
– Poni tutti gli ingredienti tranni il monossido di zinco in un vasetto di vetro
– Metti il vasetto a bagnomaria finche’ tutti gli ingredienti non saranno sciolti

– Togli dal fuoco e aggiungi il monossido di zinco mescolando finche’ omogeneo

– Poni la crema in un vasetto di vetro e mescola di tanto in tanto mentre si raffredda

– Conserva in luogo fresco e asciutto, io lo tengo in frigo.
Opzioni:
– Se vuoi aggiungere un’essenza, prova a inserire qualche goccia di olio essenziale nella ricetta. Meglio evitare olii essenziali di agrumi.
– Se preferisci un prodotto piu’ denso puoi aggiungere 1 misurino di cera d’api e disporre la tua crema solare in stampini di silicone (quelli da cupcakes) e formare queste “saponette” oppure in contenitori da deodorante, sono praticissimi!
– Se non hai voglia di pasticciare,  puoi acquistare queste creme solari, che sono sicure:

 

Allora cosa aspetti? Prova anche tu a creare la tua protezione solare e non dimenticarti di raccontarci la tua esperienza!

 

Ciao! Vivere Green Life e' la mia passione!
I piccoli gesti possono cambiare il mondo. Io ci credo.

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